A due giorni dalla partita che più si avvicina, da quando ci hanno farsopolato, a una finale, tensione inevitabilmente crescente, fa piacere aver rivisto lunghi e seri momenti della Giuve furiosa di un anno fa. Con l’aggiunta di un Bonucci alla Krol.
La differenza che passa tra la speranza è la certezza è tutta in Giovinco. Siamo quasi alla fine dell’illusione che possa essere un campione e molto vicini al Morfeo-style, troppo poco per pensare di battere il Chelsea e andare verso l’infinito. Giovinco ha personalità e tecnica ma manca di peso, nervi e mira. E’ la Champions, non il Pescara.
Mi è piaciuta moltissimo la Giuve con la Lazio. Anche senza Pirlo. Ci sono state fasi di autentica potenza. Una forza bellissima, a tratti. Una squadra sola.
Martedì siamo già al dentro-fuori. Pepe può dare un contributo, è una variabile che sa di che cosa di parla. Il terrore è nelle loro mezze punte. Che decida Giovinco sarebbe un miracolo. Che tocchi a Vucinic, un colpo al casinò.
Colpo al casinò
Posted on 18 novembre 2012
Posted in: Giuve
il doc
18 novembre 2012
Sottoscrivo tutto, come sempre. Mi permetto solo di aggiungere che qualcosa dipenderà anche dai tre seduti sui divani di casa gabbianona, e di un nome che non deve essere, comunque, mai pronunciato.
ilgabbianone
19 novembre 2012
Non so di cosa parli:)