Big band

Posted on 4 luglio 2011

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In Val di Susa «state facendo una rivoluzione straordinaria, siete tutti eroi, le campane suonano per tutta l’Italia che ci sta guardando attraverso la rete». Oggi il solito retromarcismo dei soliti noti. I Grilli e i Pendoli fanno gara a precisare: no mai io avevo detto che-no ma intendevo solo quelli senza cappuccio-no ma gli estremisti vanno isolati. Nulla di diverso dal “ma anche” veltroniano. Con il genovese che non si rende conto di aver perso il primato: non è più l’unico comico.
Pendolo dice: «Abbiamo il dovere di aprire un dibattito sulle opere strategiche e un approfondimento vero». Peccato che il dibattito è finito. Ora si dovrebbe (deve) agire.
Bersano dice: «I fatti di Val di Susa, con le forze dell’ordine attaccate violentemente mentre difendono il cantiere, sono allarmanti e assolutamente inaccettabili. Qui non si tratta più di come si fa una ferrovia. Qui si tratta di come funziona una democrazia». A volte ragiona.
Casinista dice: «In Val di Susa gli eroi sono i poliziotti e gli operai, non i manifestanti né tantomeno i delinquenti che tirano le pietre». Banalità ma meglio che niente.
Questi qui, alle prossime elezioni, si metteranno insieme per vincere. Suonati come le campane in Val di Susa.

Tu grillo parlante
che parli alla gente
ma chi t’ha invitato
ma chi t’ha pregato
sei un profeta di varietà
e la tua predica
non ci servirà!…

Posted in: Politica